Sono i due nuovi impianti di acquacoltura al centro dell’attualità politica algherese. A sollevare l’attenzione sulla vicenda sono anche i consiglieri comunali del Movimento Cinque Stelle, Roberto Ferrara e Graziano Porcu, insieme al collega di Sinistra in Comune, Valdo Di Nolfo.
«A fronte delle autorizzazioni rilasciate – dichiarano Ferrara, Porcu e Di Nolfo -, non risulta che il comune di Alghero abbia avuto alcun ruolo di pianificazione e programmazione degli interventi proposti. Il ruolo del Comune non è affatto secondario, come affermato anche dalla sentenza del Tar Sardegna N. 736/2013.»
«La tutela dell’ambiente e la certezza del diritto per gli operatori economici. Per questo motivo – concludono – abbiamo presentato un ordine del giorno per discutere in Consiglio comunale quale ruolo l’amministrazione comunale voglia assumere nella gestione, nella programmazione e pianificazione nel mare di Alghero.»
«A fronte delle autorizzazioni rilasciate – dichiarano Ferrara, Porcu e Di Nolfo -, non risulta che il comune di Alghero abbia avuto alcun ruolo di pianificazione e programmazione degli interventi proposti. Il ruolo del Comune non è affatto secondario, come affermato anche dalla sentenza del Tar Sardegna N. 736/2013.»
«La tutela dell’ambiente e la certezza del diritto per gli operatori economici. Per questo motivo – concludono – abbiamo presentato un ordine del giorno per discutere in Consiglio comunale quale ruolo l’amministrazione comunale voglia assumere nella gestione, nella programmazione e pianificazione nel mare di Alghero.»
Antonio Caria