Tre milioni di euro destinati ai Comuni per realizzare cento piazzole di sosta per i camper e i caravan, con l’obiettivo di incrementare questa forma di turismo in Sardegna. E’ la proposta di legge a firma Sara Canu (Lega) e più, presentata questa mattina in Consiglio regionale alla presenza dei rappresentanti del Club camperisti sardi.
«La proposta di legge (che modifica l’articolo 21 della legge regionale 17/2017 ndr) si prefigge l’obiettivo di incentivare la realizzazione di aree di sosta attrezzate da destinare al turismo itinerante in autocaravan, normando la gestione e i servizi necessari come la raccolta dei rifiuti solidi, scarico dei reflui, acqua potabile, energia elettrica, illuminazione e servizi igienici – ha detto la prima firmataria -. Questa forma di turismo, che in era Covid risulta privilegiata, vale in Italia 2,9 miliardi di euro. Il nostro obiettivo è l’uno per cento, cioè 29 milioni di euro che andrebbero a incrementare soprattutto il turismo nelle zone interne della Sardegna.»
Favorevole anche il sindaco di Seulo, Enrico Murgia, intervenuto al telefono: «Quest’anno abbiamo avuto 10 mila visitatori a Sa Stiddiosa, un record per questo sito sul Flumendosa. Se avessimo a disposizione un’area camper attrezzata potremmo incrementare ulteriormente questo dato. E lo stesso discorso vale per decine e decine di comuni delle zone interne della Sardegna a rischio di spopolamento».
Per Michele Cossa (Riformatori sardi), «questa proposta di legge raccoglie un’esigenza davvero sentita e l’idea di sostenere direttamente i Comuni interessati è vincente. C’è da aggiungere che si sta sviluppando in questi mesi il turismo interno: a causa del Covid mote famiglie stanno scoprendo la loro isola».
«Spero che il Consiglio approvi velocemente questo testo perché rappresenta una misura concreta per l’economia locale e da più parti mi è stata caldeggiata», ha detto Roberto Caredda (Misto).