«La sanità ad Alghero è al collasso, una situazione drammatica lamentata da tantissimi concittadini e rappresentata da diversi attori politici. Parliamo di liste d’attesa infinite per le visite specialistiche, uffici per pagare il ticket aperti a singhiozzo, carenza di medici e infermieri nei reparti, sale operatorie in regime di bassa operatività.»
A rimarcarlo sono i consiglieri del Movimento Cinque Stelle al comune di Alghero Roberto Ferrara e Graziano Porcu, che aggiungono: «Anche fare i prelievi per le analisi del sangue, soprattutto per i malati cronici, è diventata una chimera, con il laboratorio convenzionato che ha esaurito il budget per l’anno e il conseguente sovraffollamento di quello presente all’ospedale. Le immagini della fila di persone, per lo più malate e già sofferenti per i loro problemi, in attesa sotto la pioggia parlano da sole.»
«Di fronte a tutto questo – proseguono i due esponenti pentastellati – chiediamo con forza al Sindaco di prendere in mano la situazione e agire con forza e celerità nei confronti della Regione Sardegna, per chiedere il personale necessario negli ospedali, per estendere le convenzioni a un maggior numero di laboratori di analisi, per chiedere infine che i tamponi e i test Covid-19 siano fatti ad Alghero e non a Sassari.»
«I cittadini algheresi – concludono Roberto Ferrara e Graziano Porcu – devono avere certezza e garanzia di essere curati dal sistema sanitario pubblico e non siano costretti a rivolgersi a strutture private anche perché, oltre al diritto costituzionale alla salute, in questo periodo di crisi economica sempre meno persona hanno la disponibilità per poter pagare le cure private. Ricordiamo l’articolo 32 della costituzione “la Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti”. Ecco, ricordiamocelo e facciamo in modo che venga messo in pratica.»
Antonio Caria