Pregare insieme per le vittime della guerra e della Pandemia. Nello spirito di Papa Wojtyla che nel lontano 1986 aveva dato inizio all Ecumenismo, con l’incontro mondiale di tutte le religioni, così oggi Papa Bergoglio dà nuovo vigore a questo incontro con tutte le religioni mondiali per una Preghiera comunitaria.
La Preghiera viene tenuta all’interno della Basilica di Santa Maria in Aracoeli, in Roma, alla presenza di Bartolomeo, patriarca di Costantinopoli.
Successivamente l’incontro con il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
Papa Francesco aveva già partecipato nel 2016, ad Assisi, all’incontro di preghiera, preghiera corale con tutte le religioni che venne rivolta alla pace nel mondo.
Oggi come allora, proprio nello spirito dell’enciclica “Fratres Omnes” presentata dal Papa ad Assisi il 3 ottobre 2020, si eleva altissima l’invocazione per la Pace nel mondo, ma non solo: questa preghiera assume un significato ancora più profondo che vuol essere un richiamo alle coscienze dei potenti della terra, laddove i signori del potere ben si guardano dall’assumere un atteggiamento diverso, rivolgendo lo sguardo e le azioni verso una società più giusta.
È in questo frangente che questa preghiera ecumenica è volta a ripensare all’aiuto dei poveri, dei bisognosi, agli ultimi e agli emarginati, una preghiera corale soprattutto per questa pandemia che nel suo cammino distruttivo ha evidenziato in questo frangente una frattura terrificante, laddove la società è stata per così dire, modificata e stravolta.
Ancora oggi l’incontro di preghiera sancisce di fatto un nuovo percorso ed un atteggiamento diverso e, soprattutto, costruttivo, una preghiera rivolta a non emarginare ulteriormente gli ultimi. L’invocazione di Papa Francesco ed il messaggio di Sergio Mattarella convergono. perché la Pace sia possibile nella misura in cui chi detiene il potere, congeli le armi della guerra e, allo stesso tempo, utilizzi i suoi mezzi per uno sviluppo concreto e per una società a misura d’uomo, nella quale ci siano veramente pace e fratellanza universale.
San Francesco, come ha detto Papa Francesco, è accanto a noi e ci guida, ci sostiene e ci dà la forza della preghiera come veicolo per la pace nel mondo.