«Vi scrivo ancora, dopo numerose sollecitazioni che arrivano dai Sindaci, dai Comuni e dalle comunità sarde in merito alla gestione dell’emergenza sanitaria da Covid-19 in atto in Sardegna. Vi scrivo, come sempre, nell’ottica della leale collaborazione affinché insieme si possano velocizzare i tempi di processo e di comunicazione.»
Inizia così una nuova lettera inviata dal presidente di Anci Sardegna, Emiliano Deiana, al governatore Christian Solinas, al presidente del Consiglio regionale, Michele Pais, e ai capigruppo per ripresentare le proposte già fatte nei giorni scorsi per la gestione dell’emergenza Covid.
«Ribadisco – scrive Emiliano Deiana -, come fatto in precedenza, che sarebbe importante e necessario provvedere all’attivazione di una piattaforma informatica che metta in relazione Ats con le autorità sanitarie locali ovvero i Sindaci, con la quale si mettano a disposizione i dati di positività in tempo reale. Anci Sardegna e le Amministrazioni locali vorrebbero, inoltre, offrire un contributo concreto da parte degli enti locali nella gestione della parte amministrativa svolta da Ats.»
«I Servizi sociali – aggiunge Emiliano Deiana -, in particolare quelli dei piccoli comuni, potrebbero, infatti, mettersi a disposizione per lo svolgimento di alcune attività non strettamente legate all’aspetto sanitario, come ad esempio la comunicazione di esiti e la convocazione per lo svolgimento di tamponi alle persone interessate. Il Sindaco come Autorità sanitaria ed i Servizi sociali, infine, chiedono di poter cooperare nella segnalazione dei contatti stretti da sottoporre a tampone, persone che spesso sfuggono dall’elenco della rete dei contatti dichiarati e che i medici di base fanno difficoltà a segnalare.»
«Servirebbe, poi – conclude Emiliano Deiana – un forte input ai medici di Medicina generale ad attivare sempre le Usca, per tutti i casi che presentano sintomi, al fine di un più celere tracciamento dei contatti e a un affidamento dei soggetti alle valutazioni e agli accertamenti del caso.»
Antonio Caria