«Olbia si prepara alla settima fiaccolata in ricordo delle vittime dell’alluvione che il 18 novembre del 2013 ha tragicamente segnato per sempre la storia della città. Un appuntamento che anche quest’anno sarà accompagnato da sentimenti di sconforto e preoccupazione in quanto persistono ancora oggi identiche le condizioni di pericolo dovute all’assenza di un Piano di mitigazione del rischio idrogeologico. In sette anni nessuna opera è stata realizzata per mettere in sicurezza la città e suoi abitanti.»
A dirlo è il consigliere regionale del Movimento Cinque Stelle, Roberto Li Gioi: «Oggi apprendiamo che la Regione ha siglato un accordo con tutti i soggetti coinvolti per l’accelerazione dei lavori di realizzazione di 8 opere di contrasto al dissesto idrogeologico in tutto il territorio regionale già finanziati con 12 milioni di euro. Notizia sicuramente positiva per le aree interessate ma che suona come l’ennesima beffa per gli olbiesi ancora in attesa dello sblocco dell’iter di approvazione del Piano per la messa in sicurezza della città arenatosi negli uffici dell’assessorato dell’Ambiente, dopo aver ricevuto più di dieci pareri favorevoli da parte di tutti gli enti preposti».
«Il paradosso – conclude Roberto Li Gioi – è che il presidente Christian Solinas, commissario straordinario delegato per la realizzazione degli interventi di mitigazione del rischio idrogeologico per la Sardegna, mentre da un lato celebra l’accordo sul sito della Regione affermando “continua il nostro impegno nella tutela del territorio, consapevoli che solo mettendo in atto tutte quelle azioni di prevenzione, difesa del suolo e mitigazione del rischio idrogeologico possiamo affrontare le sfide che questo difficile momento storico ci pone davanti”, dall’altro, si dimostra totalmente incapace di far valere l’autorità derivante dal suo ruolo di Commissario non riuscendo a dare impulso agli uffici competenti affinché questo iter di approvazione dalla durata infinita giunga finalmente a conclusione.»
Antonio Caria