Nell’ambito del Piano regionale di protezione, decontaminazione, smaltimento e bonifica dell’ambiente dall’amianto sono stati stanziati 300mila euro, destinati ai consorzi di bonifica, che non hanno beneficiato di analogo finanziamento nell’annualità precedente, e ad Abbanoa per l’attuazione di un programma straordinario di rimozione e smaltimento delle condotte in cemento amianto.
Ai consorzi la cifra è stata assegnata in base all’estensione chilometrica delle condotte interrate in amianto, mentre per quanto riguarda Abbanoa si tratta di tubazioni, giunti, manicotti e similari provenienti dalle reti idriche in scadente stato di conservazione e collocati nei pressi di impianti o siti che si trovano vicini o all’interno di centri abitati.
«La presenza di questi materiali costituisce una pericolosa criticità per l’ambiente e per la salute, perciò è necessario intervenire con urgenza – ha sottolineato l’assessore regionale della Difesa dell’ambiente, Gianni Lampis -. Le bonifiche ambientali rappresentano da sempre una priorità per la Giunta regionale che intende assicurare la salute e il benessere dei cittadini, come previsto dagli obiettivi del Piano regionale, oltre a garantire le condizioni di salubrità ambientale e di sicurezza nei luoghi di lavoro, definire gli interventi di bonifica e di smaltimento e le modalità di gestione dei rifiuti derivanti dalle operazioni di bonifica.»
Al Consorzio di bonifica della Gallura (265 chilometri di condotte) sono stati assegnati 17.749 euro; Nurra (248) 16.610; Nord Sardegna (231) 15.506; Oristanese (1.693) 113.391; Ogliastra (250) 16.744; infine, ad Abbanoa 120.000 euro.