Il CUS Cagliari si ritrova a Umbertide: con una prestazione caparbia e determinata, le universitarie vincono su uno dei campi più difficili della Serie A2 e fanno loro quei due punti che mancavano dalla gara d’esordio contro la Virtus. Finisce 52 a 49 per le cussine, che per 30 minuti hanno controllato con autorità il match, per poi stringere i denti e tener testa agli assalti disperati prodotti dalle padrone di casa negli ultimi dieci minuti.
La gara – Le universitarie esprimono subito buona fluidità in attacco, con Saias e Ljubenovic che si mostrano aggressive e permettono di condurre sul +3 (11 a 8) al 5’. L’ex Kotnis tiene a contatto le umbre, ma il CUS gioca molto bene e tenta la fuga: in transizione Niola infila la tripla del 14 a 8 inducendo Staccini a chiedere il primo timeout della gara. Al rientro in campo Umbertide torna fino al -2 con Pompei, le cagliaritane però sono brave a guadagnarsi tanti fischi arbitrali nella metà campo offensiva e, dalla lunetta, fissano il parziale del primo quarto sul 19 a 14.
Nel secondo periodo il copione si ripete: Umbertide prova a riacciuffare le universitarie ma sbaglia parecchio, mentre il quintetto di Xaxa continua a giocare con convinzione mantenendo agevolmente la testa dell’incontro. Il prezioso assist di Prosperi per il lay-up di Ljubenovic consente di ripristinare il +7 (29 a 22). L’ala romana, particolarmente motivata al cospetto delle sue ex compagne, si esprime su ottimi livelli nonostante i recenti acciacchi, e spinge il CUS sul 33 a 22 con la collaborazione di Madeddu. Staccini interviene nuovamente per rianimare le sue, ma il CUS mantiene il controllo delle operazioni a metà gara.
Le cussine si confermano anche nel terzo quarto e dettano il ritmo della partita tenendo le avversarie a distanza di sicurezza (47 a 35 al 30’). Anche in questo caso emerge la capacità delle rossoblù di attaccare con convinzione il canestro costringendo Umbertide a spendere rapidamente il bonus.
Come prevedibile, negli ultimi dieci minuti le padrone di casa tentano il tutto per tutto, e con un piazzato di De Cassan si rifanno vive sul -7. Coach Xaxa parla con le sue, che però non riescono a riprendere il filo del discorso in attacco (appena 5 punti realizzati nell’ultimo quarto). L’Umbertide, dunque, ne approfitta, prende il controllo anche a rimbalzo ed un passettino alla volta mette il fiato sul collo (-1 a 90 secondi dal termine). Caldaro, a cronometro fermo, prova a respingere gli assalti, poi Stroscio, mandata in lunetta, fa uno su due. A indirizzare definitivamente l’incontro è una bella giocata di Prosperi, che ruba palla in difesa e poi, in collaborazione con Puggioni, la chiude definitivamente consegnando al CUS la seconda vittoria stagionale.
«Per 30 minuti è stata una prestazione eccellente – ha commentato coach Federico Xaxa – in queste settimane abbiamo lavorato tanto per rimettere le cose a posto. Il ritorno in condizione di Prosperi ci ha certamente dato una marcia in più. La soddisfazione è tanta anche perché, come detto alla vigilia, Umbertide è certamente una delle squadre più in forma del campionato. Vincere in casa loro è difficilissimo, e le ragazze ci sono riuscite tirando fuori una prestazione maiuscola. A tratti si è vista un’ottima pallacanestro, con il pieno rispetto del piano partita. Se nelle scorse settimane avevo usato l’aggettivo ‘superficiali’, oggi devo ammettere che le mie giocatrici si sono rivelate l’esatto contrario. È davvero una super vittoria.»
Umbertide – CUS Cagliari 49 a 52
Umbertide: Pompei 9, Giudice 12, Kotnis 4, Baldi 6, De Cassan 8, Bartolini n.e., Speziali n.e., Stroscio 6, Moriconi 2, Paolocci 2, Gambelunghe n.e., Cassetta n.e. Allenatore: Staccini.
CUS: Caldaro 7, Saias 7, Madeddu 4, Niola 5, Ljubenovic 14, Puggioni 5, Striulli n.e., Sorbellini n.e., Petrova 2, Prosperi 8. Allenatore: Xaxa.
Parziali: 14 a 19; 24 a 35; 35 a 47, 49 a 52.
Arbitri: Di Martino e Vastarella.