«Una cosa è chiara: da questi ballottaggi il centrodestra sardo, che pure si era presentato unito al primo turno, esce sconfitto.»
E’ il primo commento di Emanuele Cani, segretario regionale del Partito democratico, a poche ore dalla conclusione dello spoglio delle schede, nei ballottaggi per l’elezione dei sindaci di Quartu Sant’Elena, Nuoro e Porto Torres.
«Per quanto ci riguarda, il PD (che al primo turno a Quartu Sant’Elena e Nuoro aveva candidato a sindaco rispettivamente Francesco Piludu e Carlo Prevosto, non arrivati al ballottaggio con percentuali del 14,55% e 11,63% , n.d.r.) aveva dato, in maniera chiara, indicazione di voto per Massimo Mulas a Porto Torres, per Andrea Soddu a Nuoro e per Graziano Milia a Quartu, candidati alla guida di coalizioni politiche il primo, e di coalizioni civiche progressiste i secondi.»
«I cittadini di queste città hanno scelto nettamente le persone, le loro storie e le coalizioni e hanno detto di preferire altri ai candidati della coalizione del presidente della regione, che aveva scelto personalmente i tre candidati alla carica di sindaco – conclude Emanuele Cani -. E’ un primo schiaffo, dopo meno di due anni, per una Giunta regionale che passerà alla storia per la sua famelicità nella moltiplicazione degli incarichi ed una complessiva paralisi nella gestione dell’attività di governo e della crisi pandemica in generale. Buon lavoro ai sindaci neoeletti.»