«Dopo il danno è arrivata anche la beffa. Prima il traghetto Giraglia, finito contro gli scogli il 6 febbraio scorso che ha portato ad un totale blocco dei collegamenti tra Sardegna e Corsica durato giorni, e adesso il traghetto Bastia, inspiegabilmente in avaria ancor prima di salpare. Quello che sta accadendo è inaccettabile e la Regione, e in particolare l’assessorato ai Trasporti, hanno il dovere di prendere provvedimenti. Stiamo assistendo a una serie di azioni irresponsabili da parte della Moby che in meno di un mese ha lasciato a terra centinaia di passeggeri. La situazione è molto seria e non saranno di sicuro i proclami a risolverla. Occorre iniziare immediatamente ad individuare valide soluzioni alternative, predisporre un nuovo bando. Ma sappiamo benissimo che ci saranno dei tempi tecnici da rispettare e che la stagione turistica è alle porte. Non ci facciamo incantare dalle belle parole, dalle promesse, vogliamo certezze, fatti concreti.»
Il consigliere regionale del M5S Roberto Li Gioi replica al capogruppo regionale della Lega Dario Giagoni che, sulla vicenda, ha dichiarato di voler sciogliere la convenzione con la Moby per inadempienze contrattuali.
«Memori di quanto accaduto per la continuità territoriale aerea, gestita in modo imbarazzante da questo governo regionale, non possiamo accettare nuove parole al vento – aggiunge Roberto Li Gioi -. Da tempo ormai la compagnia Moby, che gestisce la tratta con la Corsica in continuità territoriale, sta dimostrando la sua totale inadeguatezza affidando i collegamenti a vere e proprie carrette del mare. L’incresciosa vicenda del traghetto Bastia dimostra chiaramente l’irresponsabilità della Moby: come può un traghetto rimasto fermo in porto per giorni essere già guasto? È davvero questo il grado di manutenzione previsto per questi traghetti che trasportano persone? Quindi basta parole. I collegamenti a singhiozzo nell’ultimo mese hanno messo a dura prova il lavoro di tantissimi imprenditori e con l’estate alle porte stiamo rischiando una stagione di disagi anche per i turisti. La tratta Santa Teresa di Gallura-Bonifacio è molto importante e fondamentale per gli scambi commerciali. Dobbiamo tutelare i nostri artigiani, i nostri imprenditori che in questi giorni sono stati costretti a prendere strade alternative, lunghe e costose, per poter lavorare – conclude Roberto Li Gioi -. E la Regione Sardegna cosa fa? Annunci, proclami, spende tante belle parole. Basta vaniloqui, si inizi a lavorare.»