Le lezioni on line, riproposte in Sardegna anche in questa prima stagione scolastica per gli Istituti superiori in maniera totale, hanno fatto emergere disuguaglianze nell’accesso al processo educativo, e in particolare disuguaglianze digitali inaccettabili.
La relazione annuale Agcom ha messo in luce che il 12,7% degli studenti, in Italia, non ha potuto usufruire della didattica a distanza durante l’emergenza legata al Coronavirus rimanendo esclusi dal percorso formativo. Un dato che quasi raddoppia e raggiunge quota 23% se si guarda alla Sardegna.
«Ora si è tornati all’educazione via web e i numeri delle disuguaglianze preoccupano perché le nuove modalità attraverso le quali si impartisce l’istruzione non possono mettere a rischio il diritto all’istruzione per tutti», sottolinea la presidente del Corecom Sardegna Susi Ronchi che precisa come la possibilità di fruire della fibra ottica veloce faccia parte del pacchetto di servizi essenziali, come acqua, elettricità e gas, che rendono abitabile e vivibile una casa e misuri la qualità e l’efficienza del sistema scolastico e la sua capacità di far fronte adeguatamente alla situazione di emergenza che stiamo vivendo.
Le disuguaglianze educative producono un numero crescente di cittadini non educati, cioè di persone che non possiedono gli strumenti per compiere scelte ragionate e responsabili e per distinguere l’informazione dalla disinformazione.
“La scuola è aperta a tutti”, recita l’Articolo 34 della Costituzione, che sancisce il diritto all’istruzione per tutte le persone e che è al centro di un concorso nazionale (anno scolastico 20202/2021) dal titolo “Rileggiamo l’articolo 34 della Costituzione italiana”.
Il Corecom Sardegna, tra i promotori di questa iniziativa con il ministero dell’Istruzione, Articolo 21, Rai (che intende avviare una campagna promozionale), Ordine dei giornalisti, Federazione nazionale della Stampa, Associazione italiana costituzionalisti e altri soggetti di grande prestigio, invita tutti gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado a partecipare al concorso.
Con le loro proposte essi possono suggerire cambiamenti e riforme sia nei contenuti della didattica, sia per quanto riguarda gli strumenti e le modalità attraverso i quali viene erogata, al fine di rendere concretamente disponibile una scuola che offra, senza discriminazioni, un percorso formativo garantito a tutti e all’altezza della complessità determinata dall’emergenza sanitaria.
Le informazioni sul regolamento e sulle modalità di iscrizione (entro il 9 febbraio 2021) sono disponibili nel sito del Corecom Sardegna e nella piattaforma www.rileggiamolarticolo34.it .