«A me fanno rabbrividire le persone – soprattuto quelle che rivestono ruoli di responsabilità nella politica, nella società e nell’economia – che ancora oggi stanno orientando la pubblica opinione verso i festeggiamenti natalizi.»
A scriverlo, su Facebook, è il presidente di Anci Sardegna, Emiliano Deiana, che aggiunge: «Non ci sarà nessuna festa di Natale possibile né se i contagi continuano a salire né se scenderanno (manca un mese e se scendono, scendono di poco)».
«Sarebbe bene che – scrive Emiliano Deiana -, fin da ora, anche le autorità religiose orientino il loro magistero tenendo conto della realtà sanitaria oltre che delle rispettabili ragioni della fede. Non ci saranno feste né divertimenti. I pranzi e le cene dovranno essere limitate ai conviventi.»
«Credo che bisogna iniziare a parlare un linguaggio di chiarezza e di serietà – conclude Emiliano Deiana -. numeri dei contagi stanno diventando difficilmente controllabili e serve la responsabilità di tutti. A questo si aggiunga la fragilità estrema del nostro sistema sanitario (che non ha né personale né risorse infinite) e capirete appieno il senso di questo messaggio scritto col giusto preavviso.»
Antonio Caria