“A oggi a Ovodda le persone che risultano positive al Covid sono in numero di 14, e circa 50 sono in quarantena fiduciaria e/o obbligatoria. Per la nostra comunità sono numeri importanti. Numeri che hanno influenzato anche la chiusura delle scuole che per cautela da domani, per una settimana, verranno chiuse con ordinanza sindacale. Non sono stati presi altri provvedimenti di ulteriori restrizioni rispetto ai decreti esistenti, perché l’Amministrazione comunale, per verificare in maniera più puntuale la situazione, sta organizzando uno screening di tamponi rapidi in situazione di drive-in rivolto a tutta la popolazione.”
A scriverlo è la sindaca di Ovodda, Cristina Sedda, che aggiunge: “Chiaramente si spera nella collaborazione dell’ATS che nel caso di rilevazione di positivi dovrebbe in modo subitaneo prenderli in carico. Dico si spera perché il sistema sanitario Covid è oramai al collasso e tanto per dire, uno dopo l’altro i paesi del nuorese stanno attuando dei mini lockdown perché i numeri sono oramai fuori controllo e da parte dell’ATS ci sono sempre meno risposte e supporti per le risoluzioni delle singole situazioni. Di conseguenza assume un ruolo ancora più vitale il nostro atteggiamento personale.”
“Viviamo in una situazione di fragilità e vulnerabilità – conclude la prima cittadina – in cui, per forza di cose, dobbiamo assumere atteggiamenti e modi di fare che non sono usuali e spesso non ci appartengono. In parole semplici la gente per proteggersi deve cercare di autoisolarsi e di mantenere i rapporti sociali e interpersonali il più limitati possibile. Uscire per le cose indispensabili come spesa, lavoro, una passeggiata ogni tanto, neanche in piccoli gruppi ma possibilmente da soli o con persone conviventi, non dimenticare i dispositivi di protezione personale come la mascherina, sul viso e non sul mento, igiene delle mani ecc., sperando che questo brutto periodo passi al più presto.”
Antonio Caria