Questa mattina, ad Uta, i carabinieri della locale stazione, a conclusione di accertamenti e indagini, hanno deferito in stato di libertà per sottrazione di beni sottoposti a sequestro e violazione di sigilli, un 48enne del posto, attualmente residente a Capoterra, già gravato da precedenti denunce. È risultato, infatti, che in epoca successiva alla notifica di un provvedimento emesso dalla Prefettura di Cagliari, che aveva disposto la confisca di un’autovettura già posta sotto sequestro dai carabinieri, a seguito di gravi infrazioni al codice della strada, risalenti all’anno 2016, nonostante gli obblighi di custodia, l’uomo aveva venduto le varie parti del veicolo come pezzi di ricambio, rottamandolo pazientemente, in maniera da non doverne perdere tutto il valore. Al momento della notifica del provvedimento di confisca, i carabinieri hanno preteso di vedere l’autovettura e l’uomo, non potendo esibirla, ha ammesso di averla “venduta a pezzi”.