«Sono varie e decisamente troppe le testimonianze di cittadini già guariti dal covid ma costretti a rimanere ancora per chissà quanto tempo intrappolati tra le mura domestiche in attesa del nulla osta che viene rilasciato dagli Uffici dell’Igiene Pubblica. É questa, infatti, l’unica autorizzazione attualmente valida che consente al cittadino di uscire di casa, e che purtroppo in questi giorni stenta spesso ad arrivare arrecando grandissimi disagi a centinaia di persone. I ritardi nel rilascio dei nulla osta riguardano principalmente le tempistiche di lavorazione delle pratiche da parte degli uffici preposti nei quali si crea un vero e proprio ingorgo. Eppure questo collo di bottiglia può essere superato consentendo alle squadre Usca di rilasciare autonomamente le autorizzazioni all’uscita in caso di guarigione accertata. Non possiamo tollerare che problemi di natura meramente organizzativa e gestionale ricadano sui cittadini, talvolta addirittura abbandonati per settimane in attesa di essere contattati dagli Uffici competenti.»
Punta alla diminuzione dei tempi d’attesa e allo snellimento delle procedure il capogruppo del M5S Michele Ciusa, primo firmatario di una mozione che impegna il presidente della Regione, la Giunta e l’assessore alla Sanità ad attivarsi affinché le squadre Usca siano messe nelle condizioni di poter operare con efficacia, consentendo loro di poter decidere quali pazienti possano uscire di casa in quanto guariti dal Covid.
Michele Ciusa pone inoltre l’attenzione su un altro aspetto critico, quello che riguarda la comunicazione dei dati tra squadre Usca e gli Uffici dell’Igiene Pubblica.
«I medici delle squadre Usca – prosegue il capogruppo dei Cinque stelle – per poter comunicare con gli Uffici dell’igiene pubblica utilizzano gli stessi canali in uso ai cittadini, ovviamente congestionati. Pertanto chiedo che venga attivata con urgenza una corsia preferenziale per consentire alle squadre Usca di trasmettere i dati con rapidità attraverso la creazione di un software dedicato a questo scopo.»
«Puntiamo ad azzerare i problemi anziché intensificare tutti quelli che la pandemia ha già creato – conclude Michele Ciusa -. Diamo ai cittadini la possibilità di vivere in condizioni che abbiano una parvenza di normalità, nonostante le tante norme da seguire, cerchiamo di snellire tutte le procedure ancora ingessate esclusivamente a causa di una programmazione dell’emergenza del tutto carente.»