Acquisito il parere favorevole del Comitato regionale faunistico, l’assessore regionale della Difesa dell’Ambiente, Gianni Lampis, ha firmato il decreto di approvazione del “Piano di riduzione dei danni legati alla presenza del cinghiale nell’area di Is Arenas”, riguardante i territori comunali di Narbolia e San Vero Milis, valido fino al 2022 e predisposto dalla provincia di Oristano.
«I cinghiali sono responsabili di ingenti danni, almeno il 40% della totalità di quelli arrecati dalla fauna selvatica alle produzioni agricole, zootecniche e ittiche in provincia di Oristano – ha spiegato l’assessore Gianni Lampis -. Relativamente al territorio ubicato alle pendici del Montiferru, per il quale è stato predisposto il piano di controllo, la percentuale dei danni arriva fino al 90% e le richieste di accertamento sono sempre più numerose. Perciò, nel rispetto dei pareri espressi dall’Istituto superiore per la protezione e ricerca ambientale (Ispra) e dal competente ufficio in materia di Valutazione di incidenza ambientale (Vinca), era necessario adottare provvedimenti urgenti, prevedendo il prelievo di alcune decine di capi ogni anno.»
Entro aprile di ogni anno, la provincia di Oristano dovrà trasmettere un rapporto scientifico sulle attività svolte all’Ispra ed all’assessorato regionale della Difesa dell’Ambiente, mentre sulle operazioni vigilerà il Corpo forestale.