Sarà il regista Antonio Maciocco, recente vincitore del premio Kentzeboghes e miglior regia al Nòt Film Fest, il protagonista domani 25 novembre della seconda masterclass del Fiorenzo Serra Film Festival, il principale concorso di cinema etnografico europeo ideato dalla Società Umanitaria di Sassari che quest’anno, a causa delle restrizioni legate al Covid-19, si svolge completamente in streaming. La masterclass, in diretta, sarà disponibile sui canali social del Fiorenzo Serra Film Festival, dalle ore 17,30.
Mentre sulla piattaforma onlinesardegna.umanitaria.it sono disponibili online tutti i 20 film selezionati per la fase finale – sabato 28 saranno proclamati i vincitori – si tengono le lezioni a distanza: dopo l’esordio col giornalista e gastronomo Giovanni Fancello è quindi la volta del regista Antonio Maciocco. Dopo essersi laureato in Legge all’Università di Sassari, Maciocco si trasferisce a Roma dove frequenta il “Laboratorio cinema 87” e la “Scuola di televisione e Laboratorio di Comunicazione e Nuovi Contenuti” di Mediaset. Nel 2001 gira il suo primo documentario “L’Alguer”, cui seguono la realizzazione e la partecipazione ad altri corti e documentari. Rientrato a Sassari, nel 2007 frequenta un corso della New York Film Academy. Nel 2010 gira il corto “Permesso?” vincitore di numerosi premi in festival nazionali e nel 2012 “Labbra mute” cortometraggio interpretato dall’attrice Adriana Innocenti. Nel 2017 realizza il corto “Achentannos”, vincitore del premio Kentzeboghes e di altri numerosi premi in festival cinematografici in Italia, Stati Uniti, Canada, Regno Unito e Taiwan. Il suo nuovo lavoro “L’ultimo Barbiere di Carrera Longa”, anch’esso vincitore del premio Kentzeboghes, ha recentemente ricevuto il premio come Miglior Doc Breve e come Miglior Regia al Nòt Film Fest.
Il Fiorenzo Serra Film Festival, alla sua quarta edizione, è un evento in collaborazione con il Dipartimento di Storia e Scienze dell’Uomo e della Formazione dell’Università di Sassari.