Una guida stabile per la sanità sassarese. A chiederlo sono i Progressisti, con una mozione che vede come primo firmatario Gianfranco Satta.
«Il 26 marzo 2020 – ha dichiarato Gianfranco Satta – era stato nominato commissario straordinario dell’Azienda Ospedaliero Universitaria di Sassari il dottor Giovanni Maria Soro. La scelta, come scritto in delibera, era circoscritta al tempo necessario alla nomina del nuovo direttore generale. Pochi mesi più tardi, precisamente il 2 luglio 2020, veniva dato atto delle dimissioni del commissario straordinario e il passaggio delle funzioni, in via temporanea, al direttore amministrativo. Da allora il ruolo è svolto ancora con le medesime modalità di facente funzioni.»
»Il direttore generale – ha aggiunto Gianfranco Satta – è il rappresentante legale nonché il responsabile della gestione complessiva dell’azienda, opera per assicurarne il governo unitario nel rispetto dei principi di buon andamento dell’amministrazione e dei criteri di efficacia, efficienza ed economicità. Secondo quanto previsto dalle norme, al fine di garantire i migliori livelli di esercizio della funzione, il soggetto cui affidare l’incarico va individuato attingendo dall’elenco nazionale dei soggetti idonei redatto a cura del ministero della Salute. Un percorso obbligato dalle norme a garanzia della bontà della scelta da compiere. Considerato questo, risulta assai difficile comprendere come a Sassari, soprattutto data la condizione di estrema criticità in cui versa la sanità sassarese, tremendamente colpita dal Covid-19 e quindi gravata da compiti di gestione oltremodo complicati, la Giunta regionale continui a ricorrere all’istituto del facente funzioni e non assegni il compito più delicato all’interno dell’Aou ad un direttore generale che abbia pieno titolo. Non è di sicuro questo il momento per ricorrere a soluzioni di questo tipo, non è certamente questa la maniera giusta per affrontare una pandemia mondiale privando l’Azienda della piena titolarità nella sua carica più importante. Non è sicuramente questo che il territorio merita. Per tali ragioni, chiediamo che la Giunta, senza più indugi, intervenga tempestivamente per risolvere il caso, anche al fine di mettere al riparo l’Aou da possibili contestazioni in termini di legittimità degli atti adottati».
Antonio Caria