«Il Governo, come dichiarato dal Presidente Conte, è già al lavoro per cercare di riaprire le scuole prima di Natale. Una notizia sicuramente positiva per tutti gli studenti e gli insegnanti che oggi stanno portando avanti i programmi attraverso la didattica a distanza. Ma il governo regionale della Sardegna, nel frattempo, quali azioni ha compiuto e quali iniziative ha portato avanti per garantire agli studenti un ritorno sui banchi in sicurezza? Si sta lavorando in quest’ottica oppure siamo punto e a capo?»
A chiederlo è il capogruppo del M5S Michele Ciusa.
«Il trasporto pubblico locale è stato potenziato in vista di una eventuale riapertura delle scuole superiori? Il problema del sovraffollamento è stato risolto? Il mondo della scuola può finalmente usufruire di una corsia preferenziale per quanto riguarda l’effettuazione dei tamponi e la comunicazione dei relativi esiti? – aggiunge Michele Ciusa –. L’assessore della Sanità Nieddu, ricorderete, ha chiesto addirittura al Ministero dell’Istruzione di poter chiudere le scuole dell’isola. Tutto ciò, nonostante lo stesso non abbia mai mostrato i dati dei contagi rilevati tra studenti e docenti. Una mancanza per cui ho presentato una richiesta di accesso agli atti lo scorso 11 novembre.»
«Da qualche settimana a questa parte – sottolinea il capogruppo del M5S – sul mondo della scuola e le sue problematiche mai risolte è piombato il silenzio totale. Vorrei ricordare che con il Decreto Agosto il Governo ha erogato circa 5 milioni di euro in favore della Regione Sardegna perché venissero utilizzati per sostenere il settore del trasporto pubblico locale e regionale, e che il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità una legge che ha destinato due milioni di euro allo stesso scopo. La competenza per quanto riguarda la spesa di questi fondi è esclusivamente della Regione.»
«Ho chiesto inoltre una corsia preferenziale per il mondo della scuola affinché l’effettuazione dei tamponi possa avvenire in tempi rapidi, e la reintroduzione del medico scolastico per far fronte alle nuove e vecchie esigenze degli studenti in ambito sanitario a 360 gradi – conclude Michele Ciusa -. Quale di queste iniziative è stata attuata dall’assessore Mario Nieddu dallo scorso settembre ad oggi?»