L’amministrazione comunale di Bitti ha licenziato l’avvio dell’iter di cessione alla provincia di Nuoro della strada comunale che collega il paese con Mamone. I 14 chilometri di asfalto, ormai in diversi punti fatiscente, che separano la più grande colonia penale d’Italia dal centro abitato più vicino saranno presto presi in consegna dai tecnici della Provincia, coordinati dal commissario Costantino Tidu, dopo la cessione a titolo gratuito del bene. L’importante punto di svolta segue a oltre un decennio di confronti e tavoli tra Comune, Provincia e Regione. Proprio alla Regione, e nello specifico all’assessorato dei Lavori pubblici guidato da Roberto Frongia, è stata presentata una richiesta di finanziamento da più di un milione di euro per la messa in sicurezza del manto stradale e il ripristino della segnaletica.
Il recupero dell’arteria, percorsa tutti i giorni da numerosi automobilisti, tra dipendenti di Forestas impiegati nel Parco di Tepilora, pastori e lavoratori a Mamone, permetterà di ridurre l’isolamento della colonia penale nei collegamenti verso l’ospedale e il tribunale di Nuoro e gli altri servizi essenziali del territorio. Sarà inoltre elemento di valorizzazione in funzione turistica della più importante porta di accesso, sul versane montano, del Parco naturale regionale di Tepilora.