Fine settimana lungo e denso per MONDO ECO, il primo festival di letteratura sulla sostenibilità ecologica, sociale e culturale firmato da Il crogiuolo. Quattro giorni, fino a domenica 6, per quattro incontri con altrettanti autori, che verranno inaugurati domani, giovedì 3 dicembre, da Andrea Vianello. Il noto giornalista Rai, alle 17.00, sarà in collegamento dall’Ospedale Israelitico di Roma per la diretta Facebook che verrà trasmessa sulle pagine de Il crogiuolo/Fucina Teatro dell’Ospedale Israelitico e della rassegna letteraria Dottor Libro, che con l’associazione Liberi Circuiti collabora all’organizzazione dell’incontro.
Andrea Vianello, già direttore di Rai 3, poi vicedirettore di Rai 1, conduttore di programmi come “Mi manda Rai 3” e “Agorà”, oggi direttore di Rai News 24, nel gennaio di quest’anno ha pubblicato per Mondadori il libro Ogni parola che sapevo, raccontando la sua drammatica vicenda: nel febbraio del 2019 è stato colpito da un’ischemia cerebrale, che gli ha tolto temporaneamente la capacità del linguaggio, recuperato dopo lunghe terapie riabilitative. Con lui dialogherà il giornalista e scrittore Roberto Ippolito.
“Ogni parola che sapevo” è un viaggio nell’inferno, purtroppo molto diffuso, dell’ictus e dei suoi danni. Il libro racconta, e dimostra, che le parole che Andrea Vianello sapeva sono state in qualche modo tutte recuperate. Anzi, a quelle che già sapeva il giornalista della Rai ne ha aggiunte di nuove. Le parole che raccontano il calvario di chi scopre la sua vulnerabilità fisica, quelle che descrivono lo stato d’animo di chi si ritrova esposto in poche ore dai riflettori di un studio tv ai meandri inestricabili della sanità pubblica. Quelle che bisogna trovare per combattere ogni giorno contro gli strascichi del male subito, anche quando è stato superato, ma anche quelle degli affetti, magari sopite o date per scontate, e che invece riaffiorano, rinnovate. Un libro che sicuramente tocca il lettore, emoziona, a volte ironico ma sempre pieno di speranza, che racconta le difficoltà quotidiane di chi si trova, all’improvviso, ad affrontare una lunga, e spesso solitaria, traversata del deserto. E che alla fine, forse, riesce a recuperare la sua parte migliore.
Venerdì 4 dicembre Mondo Eco propone l’incontro con Franciscu Sedda, docente universitario di filosofia e teoria dei linguaggi, che alle 17.30 presenterà in diretta fb Tradurre la tradizione. Sardegna: su ballu, i corpi, la cultura (Mimesis, 2018). A dialogare con lui la giornalista, e scrittrice, Giulia Clarkson, interventi fra ballo e suoni di luneddas a cura dell’associazione Symphonia.
Nato dall’omonima tesi, “Tradurre la tradizione” è stato pubbicato in una versione completamente rivista e ampliata. La narrazione porta il lettore dentro una storia della coscienza il cui filo conduttore è su ballu, la danza rituale sarda, che, offrendosi come modello di un’intera cultura e luogo di formazione del senso della persona tramite il contatto corporeo, diviene lo strumento per rileggere sotto una nuova luce rivoluzioni, guerre, leader, istituzioni, media.
Sabato 5, infine, sarà la volta di Fausto Podavini con il suo libro fotografico Omo change e domenica 6 dicembre chiuderà questa densa settimana di Mondo Eco l’appuntamento con Giulia Santangelo con il suo Dietro lo specchio. L’influenza dei mass media nella diffusione dei Disturbi del Comportamento Alimentare (Aipsa, 2017). A condurre gli incontri, la giornalista Donatella Percivale.