«I dati dell’Istat relativi al mese di ottobre non sono affatto confortanti: disoccupazione al 9,8%, crescita degli inattivi di 257mila unità e aumento della disoccupazione giovanile al 30,3%. In tale contesto drammatico, i finanziamenti di cui l’Italia beneficerà con il Recovery Fund rappresentano un’opportunità da non sprecare per il rilancio economico e occupazionale. Il Governo si assuma la responsabilità politica degli interventi senza deleghe in bianco.»
Lo scrive, in una nota, Paolo Capone, segretario generale dell’UGL.
«Il Paese non ha certo bisogno di una task force che rischia di rivelarsi l’ennesimo carrozzone pachidermico funzionale ad elargire mance e tutelare interessi clientelari. E’ necessario garantire il massimo coinvolgimento del Parlamento e delle parti sociali al fine di individuare una struttura agile con competenze di alto profilo che operi sotto la supervisione politica dei Ministeri competenti. Un processo trasparente, dunque, in grado di assicurare efficienza e contrastare possibili conflitti di interesse – conclude Paolo Capone -. Non possiamo permetterci di perdere questo treno fondamentale per il futuro dei cittadini.»