Il comune di Sassari ha dato un primo via libera per la concessione dello stadio “Vanni Sanna”, alla Torres. Un primo passo fondamentale è stato compiuto per restituire una casa alla Torres.
«Non è stato facile e non era una cosa scontata – ha dichiarato il presidente, Salvatore Sechi – perché sono stati necessari progetti e garanzie economiche notevoli per superare questo primo step. Sono davvero soddisfatto di questo risultato perché la Torres merita una casa finalmente degna della sua storia e una struttura sicura per i suoi tifosi.»
La gestione riguarderà anche la riqualificazione dello stadio, per una spesa complessiva di oltre 660mila euro a carico della Società, di cui 184mila con garanzia fideiussoria del comune di Sassari tramite Credito Sportivo.
«Si tratta di un grosso impegno dal punto di visto economico – ha concluso il presidente Sechi – ma uno dei grossi problemi del passato è sempre stata la cronica assenza di strutture per questa società, una casa propria che potesse essere una base certa su cui fondare tutti i progetti sportivi. Mi sono impegnato molto in tal senso e mi sono fatto garante della serietà di questo progetto. Oggi è stata certificata la bontà del lavoro svolto e potremo lavorare con l’unica finalità di far crescere e rendere sempre più forte la Torres partendo dalla sua storica collocazione dell’ex Acquedotto, oggi Vanni Sanna, nell’ambito sportivo cittadino.»
Antonio Caria