Un Cuore blu è il simbolo scelto per la Giornata Internazionale del volontariato 2020, ricorrenza voluta dall’ONU per il 5 dicembre e giunta alla 35ª edizione.
Questa nuova edizione riveste, inevitabilmente, un ruolo ancora più importante, legata com’è alla pandemia da Coronavirus.
Nei mesi in cui il mondo era in conflitto con il Covid-19, i volontari sono stati lì, in prima linea, a soddisfare le necessità e dare risposte mediche, comunitarie e sociali.
Lo slogan che dice “Insieme possiamo, con il Volontariato”, esprime fortemente il suo significato nell’accezione più pura e allo stesso tempo bellissimo.
È vero che durante il lungo periodo in cui il Coronavirus è entrato tristemente nella nostra vita, con medici, infermieri, Protezione civile, Forze dell’ordine, i volontari hanno prestato il loro impegno sacrificando essi stessi la vita, quella vita donata per aiutare quanti necessitavano di aiuto.
Ecco, qualche volta abbiamo riflettuto sul ruolo che il volontariato riveste a livello planetario?
Oggi più che mai, il volontariato esprime l’aspetto più nobile dell’animo umano, un esempio da seguire e come afferma Papa Francesco, gli angeli sono qui, non sono mai andati via, sono sempre pronti e come angeli, con le loro ali, volano per soccorrere quanti soffrono e hanno bisogno di aiuto.
Anche loro sono eroi e combattenti silenziosi che lottano per la salvaguardia della vita altrui.
Armando Cusa