Portare l’arte direttamente nelle abitazioni è uno degli obiettivi del progetto DeliverArt, per dare nuova linfa ai Musei civici di Cagliari in questo momento di emergenza sanitaria legata al Coronavirus.
«E passando per la fruizione digitale del progetto “DeliverArt” – ha dichiarato l’assessora alla Cultura, Paola Piroddi – l’obiettivo dell’Amministrazione comunale è anche quello di portare direttamente a casa del suo pubblico l’arte, come le disposizioni prescrivono, senza perdersi la programmazione culturale cittadina.»
Ed ecco, infatti, “Ugo²”, la Collezione d’Arte Contemporanea dei Musei Civici di Cagliari, allestita nella passeggiata coperta del Bastione di Saint Remy.
Un palinsesto ricco di appuntamenti e nuovi contenuti con rubriche quali “Riscoprendo il Novecento sardo”, pensata come un approfondimento curato da una storica dell’arte dei Civici, sulla figura di un artista sardo del XX secolo della Collezione civica, o i live e gli approfondimenti video dedicati alle due mostre temporanee, quella allestita alla Galleria comunale “Giorgio Princivalle. L’anima malinconica delle cose” curata da Efisio Carbone e Stefania Mele e la grande mostra “Steve McCurry – Icons” curata da Biba Giacchetti presente nelle sale di Palazzo di Città. Grande spazio alla didattica museale online, grazie all’attività dei Servizi Educativi e della Biblioteca Specialistica di Storia dell’Arte dei Musei civici, che propongono una serie di video teorici e pratici dedicati ai bambini e ai ragazzi in età scolare, per suscitare in loro la creatività e l’attenzione alle collezioni museali.
«Un calendario di 8 esclusivi appuntamenti – ha aggiunto Virginia Dal Cortivo, business devolopment and events manager – all’insegna dell’arte e del gusto che si svolgeranno tutti i sabati e le domeniche di dicembre a partire da domani sabato 5. Ogni piatto, nel menu del pranzo dell’Osteria del Forte, sarà accompagnato da un video introduttivo sull’opera che lo ha ispirato, realizzato dagli storici dell’arte della Galleria comunale in esclusiva per il progetto. Un autentico viaggio nella creatività che parte dalle sale espositive e arriva in tavola, per poi concludersi con la visita dell’opera al museo.»
Antonio Caria