La Dinamo Banco di Sardegna è tornata alla vittoria dopo due sconfitte consecutive e la lunga sosta del campionato LBA. La vittoria è maturata al termine di una partita dai due volti: il primo dominato dalla Dinamo, andata al riposo con un largo vantaggio, 54 a 35, trascinata da due giocatori stratosferici, Miro Bilan (impeccabile nei tiri da due, 7 su 7) e Dwayne Evans (8 rimbalzi), autori rispettivamente di 18 e 16 punti. Sul +19, partita finita? Per niente. Nel secondo tempo, infatti, al rientro in campo dopo l’intervallo lungo, ha visto la Virtus Roma ritrovare coraggio ed iniziare la rimonta, rimettendo clamorosamente il risultato in discussione nel finale.
Nel terzo quarto la Virtus ha recuperato 8 punti, 62 a 73 al 30′, ma è nell’ultimo quarto che ha prodotto la spinta maggiore e la Dinamo è andata in difficoltà. Al 38′ la squadra di Piero Bucchi è arrivata ad un solo punto, 84 a 85 e la Dinamo ha tremato, vedendo lo spettro della terza sconfitta di fila al fotofinish (90 a 87 in casa con la Dolomiti Energia Trentino e 83 a 82 a Trieste), ma a quel punto la squadra è stata presa per mano dal grande Dwayne Evans che ha firmato quattro punti consecutivi e ha catturato un rimbalzo difensivo importante (13 complessivamente a fine partita, con 23 punti e 3 assist, per un 36 di valutazione). La Virtus è rimasta ancora in corsa sull’86 a 89 e palla in mano ma l’ha persa sbagliando la rimessa e i due play Marco Spissu e Jaime Smith hanno firmato il successo della Dinamo, sul definitivo 93 a 88.
Virtus Roma – Dinamo Banco di Sardegna 88 a 93
Parziali: 19 a 24, 16 a 30, 27 a 19, 26 a 20
Progressivi: 19 a 24, 35 a 54, 62 a 73, 88 a 93
Virtus Roma: Barford 13, Cusenza n.e., Alibegovic 17, Webster 7, Rullo 4, Baldasso n.e., White 12, Pini 4, Farley ne, Spinosa n.e., Buford 14, Kyzlink 17. All. Piero Bucchi.
Dinamo Banco di Sardegna Sassari: Spissu 10, Bilan 22, Smith 6, Bucarelli n.e., Devecchi n.e., Evans 23, Magro n.e., Pierre 4, Gentile 13, Coleby, Vitali 15. All. Gianmarco Pozzecco.
Arbitri: Sahin, Pepponi e Galasso.
