«Abbiamo realizzato un’ampia campagna di comunicazione divisa in alcuni settori: dai grandi eventi sportivi ai testimonial d’eccezione, come le due società ai massimi vertici dello sport nazionale, Cagliari calcio e Dinamo basket, dalla promozione negli aeroporti nazionali alla campagna coi media regionali indirizzata al mercato locale.»
Lo ha sottolineato l’assessore regionale del Turismo, Gianni Chessa, nella sala del ‘Business center’ dell’aeroporto di Cagliari-Elmas, dove, questa mattina, ha presentato i risultati della campagna di comunicazione istituzionale.
In appena due mesi (settembre e ottobre) si sono svolte quattro manifestazioni sportive di livello internazionale: il “World padel tour”; il “Triathlon world cup”; il “Rally Italia Sardegna”; la tappa del circuito “Atp250” di tennis. Alla campagna “Ripartiamo dalla Sardegna”, da luglio a dicembre, hanno partecipato ventisette testate sarde: quattrodici quotidiani on line, sette radio, quattro televisioni e i due quotidiani cartacei. I media regionali hanno promosso nove grandi temi con l’obiettivo di sensibilizzare i lettori sardi alla scoperta dei tanti tesori dell’Isola: terra dei centenari e borghi; archeologia, nuraghi e pozzi sacri; tesori artistici e architettonici; camminate trekking e pedalate; musei e murales; mare; percorsi enogastronomici; parchi, foreste, aree protette, grotte e cascate; miniere e archeologia industriale. Quindici gli aeroporti nazionali coinvolti: Bergamo, Bologna, Brescia, Catania, Genova, Milano (Linate e Malpensa), Napoli, Palermo, Reggio Calabria, Roma Fiumicino, Torino, Trapani, Venezia e Verona. Infine, la campagna promossa con le formazioni di serie A di calcio e pallacanestro, che ha puntato soprattutto sul mercato internazionale.
«Un’azione forte e mirata che ha dato risultati soddisfacenti in una stagione fortemente compromessa dall’emergenza sanitaria – ha aggiunto l’assessore Gianni Chessa -. La campagna fortemente innovativa coi testimonial del Cagliari e della Dinamo ha avuto un grande successo, confermando che lo sport rappresenta uno strumento importante nella promozione turistica della Sardegna. Anche i quattro grandi eventi, grazie all’ampia copertura di media e social, decisiva in questa fase pandemica che ha reso impossibile la presenza del pubblico, hanno consentito di portare la bellezza e l’unicità dell’Isola nelle case dei tifosi di tutto il Mondo. Le azioni tradizionali non sono più sufficienti, perciò punteremo sempre più sulla strategia digitale, che ci consente di arrivare ovunque e di mostrare la Sardegna come una terra capace di affascinare chiunque, grazie ad un patrimonio ambientale e paesaggistico eccezionale per qualsiasi tipo di evento.»
«Sono certo che il 2021 sarà un anno di grandi soddisfazioni per la Sardegna, anche grazie ad un’intensa e tempestiva programmazione di manifestazioni sportive di indiscusso e riconosciuto prestigio nazionale ed internazionale, che contribuiranno alla promozione dell’immagine e, soprattutto, potranno trasformarla nell’isola dei grandi eventi sportivi. Più in generale, realizzeremo promozioni per andare oltre i consueti mesi estivi, puntando anche sulle zone interne, ricche di storia, cultura e tradizioni, rendendo la Sardegna sempre più competitiva nello scenario mondiale e contribuendo alla fondamentale destagionalizzazione dei flussi turistici. La ripresa del mercato turistico, come terminerà l’emergenza, ci deve trovare pronti ad accogliere milioni di persone, facendo della nostra Isola una delle mete più ambite dai turisti», ha concluso l’assessore regionale del Lavoro.