«Il volontariato di protezione civile rappresenta un patrimonio prezioso e insostituibile per la Sardegna. Migliaia di donne e uomini che quotidianamente, con energia e impegno, si mettono a disposizione della comunità.»
Lo ha detto l’assessore regionale della Difesa dell’ambiente, Gianni Lampis, con delega alla Protezione civile, in occasione dell’assemblea regionale del volontariato di protezione civile della Sardegna per il rinnovo degli organi di rappresentanza a livello regionale e territoriale. L’Assemblea, a causa delle restrizioni imposte dall’emergenza sanitaria, si è svolta nelle otto sedi territoriali (Cagliari, Iglesias, Villacidro, Lanusei, Nuoro, Oristano, Sassari e Olbia) collegate tra loro in videoconferenza con la sede principale, allestita nella Fiera Campionaria di Cagliari.
«Il volontariato è un valore sociale inestimabile, che rappresenta la massima espressione di solidarietà – ha aggiunto l’assessore Gianni Lampis -. La professionalità dei volontari appartenenti al sistema regionale di protezione civile ha consentito, anche in questo difficile anno, caratterizzato soprattutto dall’emergenza sanitaria, numerosi interventi, di supporto alle organizzazioni di Stato e Regione, per la sicurezza dei Sardi. Non è mancato anche un impegno costante per promuovere la cultura della prevenzione e per sensibilizzare i cittadini sui rischi naturali.»
Sono stati eletti i coordinamenti territoriali del volontariato di Protezione civile, la rappresentanza regionale e il rappresentante della Regione Sardegna nella Commissione territoriale in seno al Comitato nazionale del volontariato di Protezione civile. La rappresentanza ha assunto il ruolo di organismo consultivo del presidente della Regione, dell’assessore competente e degli uffici regionali di Protezione civile, in tutte le questioni riguardanti l’attività di previsione, prevenzione, soccorso e informazione nelle occasioni di eventi calamitosi.
«Anche in questa circostanza – ha concluso l’assessore della Difesa dell’ambiente – voglio rivolgere un pensiero ad Alessandro Diana, il volontario diciannovenne di Pabillonis morto in un incidente stradale mentre si recava a spegnere un incendio. Per lui, la Regione ha richiesto il riconoscimento, da parte del Presidente della Repubblica, di una medaglia d’oro al valor civile.»