Le attività del Corecom Sardegna proseguono, anche nell’attuale situazione di emergenza epidemiologica, ma con modalità conformi alle disposizioni nazionali e regionali.
Pertanto, è sospeso il ricevimento del pubblico presso gli uffici di via Cavour, 31-41 a Cagliari e di via G.M. Angioy, 15 a Sassari, fino a nuove comunicazioni che saranno immediatamente pubblicizzate. Per assicurare l’offerta dei servizi ai cittadini e ridurre al minimo i disagi, in questa condizione di difficoltà operativa, il Corecom ha esteso il servizio gratuito di numero verde 800-318084 a 5 giorni alla settimana: un operatore risponderà dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 13, per fornire ogni informazione utile e garantire assistenza per la presentazione delle istanze legate alle controversie con i gestori telefonici e le pay tv: conciliazioni e definizioni si terranno esclusivamente in video-audio conferenza.
La presidente Susi Ronchi, a nome del Comitato, ricorda quanto sia indispensabile rispettare alla lettera le norme di comportamento individuale contenute nei provvedimenti del Governo e della Regione, per una tutela verso se stessi e verso la collettività, informandosi esclusivamente attraverso canali ufficiali istituzionali.
Le insidie e le trappole della disinformazione sono infatti in agguato anche in questa situazione tanto complessa e preoccupante nella quale deve prevalere il senso di responsabilità da parte di tutti. Circolano, soprattutto nei social, fake news, notizie false e tendenziose che rischiano di alimentare ancor di più il fenomeno della ‘infodemia’ (il sovraccarico di informazioni anche contraddittorie tra loro, talvolta non vagliate con accuratezza, che rende difficile orientarsi su un determinato argomento per la complessità di individuare fonti affidabili, relative, nel caso specifico, all’epidemia da Coronavirus). Si tratta di una forma di comunicazione pericolosa, altamente contagiosa, che diffonde messaggi virali, in maniera del tutto incontrollata. Lo strumento a disposizione dei cittadini, per tutelarsi da notizie false e da un surriscaldamento informativo, che può condizionare la corretta conoscenza, è il controllo delle fonti, che devono possedere i requisiti di attendibilità, riconoscibilità, e nel caso specifico e, a maggior ragione, di ufficialità.