«La Sardegna raggiunge l’obiettivo di spesa del POR FESR fissato dall’Unione europea per l’anno 2020: è un risultato rilevante in un momento storico difficile, che conferma l’impegno della Regione e dei territori per affrontare l’emergenza ma sempre con lo sguardo rivolto al futuro e al ‘dopo pandemia’.»
Lo ha detto il presidente della Regione, Christian Solinas, commentando il positivo risultato raggiunto dalla Giunta sull’utilizzo delle risorse del POR FESR. «Con una spesa certificata in quota UE di oltre 181 milioni di euro – ha sottolineato il presidente della Regione -, il Programma operativo regionale FESR supera il target fissato dalla Commissione europea, rispettando gli impegni assunti e addirittura superando il target di spesa “N+3” fissato a circa 172 milioni di euro (target in quota UE). A questo obiettivo concorrono gli interventi a sostegno delle imprese sarde per circa 56 milioni di euro riferiti all’Asse III del Programma.»
«Ad oggi risultano certificate 1434 operazioni – ha precisato l’assessore regionale del Bilancio Giuseppe Fasolino -. Questo è sicuramente un traguardo che conferma l’impegno della Giunta per lo sviluppo dell’economia sarda, ma vogliamo considerarlo anche un punto di partenza per l’anno appena cominciato, che vedrà il nostro impegno per portare a compimento l’attuale ciclo di programmazione comunitaria 2014/20 e avviare il prossimo ciclo 2021/27. Questa – ha concluso Giuseppe Fasolino – non è solo la sfida di una Giunta e della sua maggioranza, ma è la sfida di un intera isola e di un popolo che vogliono uscire più forti dalla crisi pandemica, ricominciare a camminare con le proprie gambe ed essere protagonisti sullo scenario nazionale e internazionale, con la forza del nostro straordinario patrimonio naturalistico, culturale, tradizionale e con lo straordinario capitale umano rappresentato dalle nuove generazioni, alle quali dobbiamo offrire nuove opportunità lavorative, imprenditoriale e professionali nella nostra terra.»