C’è allarme nei comuni di Valledoria e Santa Maria Coghinas per il maltempo che sta ha già causato ingenti danni all’agricoltura. A lanciarlo è Coldiretti Nord Sardegna che denuncia danni, soprattutto alle carciofaie, quantificabili in qualche milione di euro. Ad essere interessati sono circa 800 ettari di terreno.
«Le abbondanti piogge di questi giorni – fanno sapere da Coldiretti Nord Sardegna – stanno mettendo in ginocchio gli agricoltori ed in particolare i produttori di carciofi che in questo momento sono nel pieno della produzione. Nonostante la tenuta dei canali, la troppa acqua caduta in questi giorni che va a sommarsi ad un autunno ed inizio inverno particolarmente piovoso, non hanno consentito ai terreni argillosi di far defluire l’acqua condannando i carciofi all’asfissia, oltre alle altre ortive che si trovano in questo momento in campo.»
«Per questo – sottolinea il presidente di Coldiretti Nord Sardegna Battista Cualbu – ci associamo alla richiesta di calamità naturale arrivata dalla Giunta comunale di Santa Maria Coghinas guidata dal sindaco Pietro Carbini. I danni sono ingenti è stanno compromettendo il lavoro di una annata, soprattutto per i produttori di carciofi che in questo momento sono in piena produzione.»
«Una calamità che arriva in una annata balorda condizionata dal Covid che ha compito particolarmente i carciofi – evidenzia il direttore di Coldiretti Nord Sardegna Ermanno Mazzetti -, prima a fine annata nel primo lockdown e adesso durante le festività natalizie. Le limitazioni per contenere il Covid hanno chiuso di fatto i principali canali commerciali dei carciofi determinandone il crollo del prezzo.»
Antonio Caria