«I fondi strutturali sono il principale strumento finanziario adottato dall’UE per l’attuazione della politica di coesione, il cui obiettivo è cercare di riequilibrare gli innegabili divari esistenti tra le varie regioni europee, rafforzando così la coesione economica e sociale fra gli Stati membri.
Le politiche strutturali, che con essi si mira ad attuare, si sviluppano nell’arco di sette anni, per cui si assiste ciclicamente alla definizione di nuovi obiettivi ed alla riorganizzazione degli strumenti e regolamenti di attuazione.
Tali fondi sono destinati a tutte le regioni d’Europa in rapporto a livello di sviluppo e Pil (Prodotto interno lordo). Si crea così una differenziazione fra: regioni meno sviluppate, regioni in transizione e regioni più sviluppate.
La Regione Sardegna nel settennio 2007-2013 e nel 2014-2020 venne classificata come Regione in transizione, ma il crollo del PIL, registratosi già nel 2018, ha sancito il declassamento e il reinserimento dell’isola nel cosiddetto Obbiettivo 1, ossia tra le regioni meno sviluppate.
Un dato questo che non è certamente un vanto e che deve esser letto come un vero e proprio insuccesso della classe politica che allora amministrava la Sardegna.
Tuttavia, non tutti i mali vengono per nuocere: il declassamento, infatti, consentirà l’assegnazione alla Sardegna di maggiori risorse economiche.
Risorse che necessitano di seria e condivisa programmazione, che possono garantire anche, se utilizzate scientemente alla nostra regione di crescere e ritornare ad occupare in Europa il posto che merita.
Un ragionamento che deve valere soprattutto per il comparto agricolo, da sempre reale motore trainante dell’economia isolana, per il quale è imprenscindibile la valutazione dei programmi da attuare insieme alle associazioni di categoria. Proprio in virtù di questo, abbiamo inviato una nota di richiesta di convocazione, con ogni consentita urgenza, al Presidente della commissione Attività produttive, on. Piero Maieli, al fine di ascoltare per bocca dei diretti interessati le reali esigenze del comparto.
La collaborazione e l’ascolto sono irrinunciabili sempre, divengono poi indispensabili se lette in un ottica di crisi e necessaria rinascita come quella che attualmente viviamo.»
On. Dario Giagoni
Capogruppo Lega Salvini Sardegna
On. Andrea Piras
Consigliere regionale Lega Salvini Sardegna e Segretario V Commissione permanente