«Per arginare il diffondersi del Coronavirus in Sardegna non basta ridurre quasi a zero gli spostamenti in auto o a piedi dei residenti nell’isola, ma occorre soprattutto limitare i movimenti fuori controllo dei passeggeri che stanno continuando a sbarcare nei nostri porti e a spostarsi da Nord a Sud della Sardegna a bordo degli autobus. Queste persone, talvolta provenienti da zone a rischio, stanno viaggiando indisturbate sui nostri mezzi di trasporto pubblico mettendo a repentaglio la salute di tutti gli autisti che in questi giorni di grande sacrificio collettivo rientrano tra le categorie di lavoratori che stanno garantendo un servizio essenziale per il territorio. Per questo chiedo che il governatore Solinas si attivi immediatamente per predisporre maggiori servizi di controllo. Non possiamo tollerare che questi spostamenti indiscriminati, frequenti e immotivati mettano a rischio il cordone sanitario sardo e la salute dei lavoratori e delle loro famiglie. Tutti gli spostamenti, anche quelli a bordo degli autobus, devono risultare tracciati e sicuri”.
La capogruppo del M5S Desirè Manca chiede l’intervento immediato del presidente della Regione Christian Solinas affinché, come richiesto oggi dal direttore dell’Arst Carlo Poledrini, i dipendenti dell’Azienda regionale sarda trasporti vengano messi nelle condizioni di poter lavorare in tutta sicurezza.
«Nonostante il nostro appello affinché venissero effettuati maggiori controlli nei porti, sono ancora tanti gli episodi che dimostrano la presenza di falle nel sistema di controllo – sottolinea Desiré Manca -. La denuncia oggi arriva dagli autisti dell’Arst, testimoni di episodi gravissimi: un autista, preoccupatissimo, ha dovuto chiedere l’intervento delle forze dell’ordine perché una comitiva di trenta persone, sbarcate dalla nave proveniente da Livorno, stava per prendere il bus dell’ARST e tra queste era presente una passeggera che tossiva insistentemente.»
«Ieri inoltre – conclude la capogruppo dei Cinque Stelle – un signore con una tosse irrefrenabile, probabilmente proveniente dalla Valle D’Aosta si è presentato all’autostazione ARST di Oristano, dove è arrivato in treno. Stiamo correndo un rischio enorme. La Regione intervenga con urgenza per garantire la sicurezza dei lavoratori.»