Una tre giorni di sport, agonismo puro e spettacolo in una città come Lecce che si è fatta trovare pronta ad accogliere l’evento del nuovo anno: i Campionati Italiani Ciclocross 2021 hanno mantenuto le aspettative confermandosi una manifestazione di maggior successo riuscendo ad oltrepassare l’ostacolo Covid-19.
Si è presentato ai nastri di partenza il sardo Fabio Aru (Qhubeka Assos) che ha dichiarato ai microfoni di Rai Sport nella diretta al termine della gara élite, conclusa in decima posizione: «In questa breve parentesi di ciclocross, continuo a divertirmi e la gente è contenta di vedermi. Il ritiro al Tour de France è stato un momento infelice, avevo bisogno di ripartire in un’altra maniera e il ciclocross mi sta dando la possibilità di correre e di allenarmi. Sto gareggiando senza velleità perché poi a febbraio riprenderò con la strada. Per il momento voglio ritrovare il feeling con il ciclocross ma guardate Van der Poel, Van Aert e Pidcock. Questa specialità fa bene a tanti e spero anche per i giovani».
Dalla serata del 12 gennaio, Fabio Aru è ufficialmente convocato al raduno della nazionale del commissario tecnico Fausto Scotti ad Ardea (Roma) fino al 17 gennaio. La presenza del “Cavaliere dei Quattro Mori” va ad impreziosire un gruppo già ricco di atleti come Eva Lechner, Jakob Dorigoni, Chiara Teocchi ed anche i freschi vincitori del titolo tricolore: Gioele Bertolini ed Alice Maria Arzuffi, impegnati in un ciclo di allenamenti verso i Mondiali di Ostenda, in Belgio, il 31 gennaio.
Credit fotografico Luciano De Marianis