Anche nel nord Sardegna è opportuno vaccinare subito i volontari della protezione civile e del 118 e tutte le categorie che sono in prima linea nell’emergenza sanitaria. È quanto chiede il consigliere regionale dei Progressisti Antonio Piu, in un’interrogazione all’assessore della Sanità.
Nel documento, Antonio Piu ricorda come sia fondamentale coinvolgere tutti i soggetti più esposti al contagio: «Tra questi ci sono i farmacisti, che a livello nazionale risultano tra i primi professionisti sanitari a essere vaccinati. In Sardegna non sono ancora stati coinvolti».
«In più – sottolinea il consigliere dei Progressisti – per programmare la vaccinazione è importante procedere uniformemente su tutto il territorio. Nel sud dell’Isola, a esempio, i volontari del 118 sono stati convocati fin dal 5 gennaio, mentre nel nord Sardegna la procedura non è ancora stata attivata.»
Nell’interrogazione si chiede quali siano le misure e le soluzioni organizzative predisposte dalla Regione per garantire che il piano di vaccinazione proceda in maniera uniforme in tutto il territorio regionale, senza disparità di trattamento: «Si tratta di figure professionali che ricoprono a tutti gli effetti incarichi di pubblica utilità e caratterizzati da grande rischio», continua Antonio Piu: «Professionisti e volontari che svolgono assistenza logistica negli ospedali e nelle strutture sanitarie, senza dimenticare le attività di protezione civile in occasione di eventi e calamità naturali come quello accaduto recentemente nel comune di Bitti. È necessario mettere in sicurezza queste categorie che sono a contatto tutti i giorni col virus e che svolgono un ruolo essenziale e insostituibile».