«Sono centinaia le imprese regolarmente iscritte alla Camera di Commercio che, a causa della pandemia e del conseguente blocco delle fiere e del turismo, stanno affrontando una crisi senza precedenti: serve un intervento nella manovra di bilancio per garantirne la sopravvivenza. Subito dopo, però, è urgente un’azione organica per una riforma del settore che non è più rinviabile.»
A pronunciare queste parole è stato il consigliere regionale dei Progressisti, Francesco Agus che ha presentato una proposta di legge per la tutela dell’artigianato artistico.
«Sarà fondamentale – a suo modo di vedere – tutelare la qualità e la professionalità, anche attraverso un’azione concreta per favorire l’emersione del sommerso. Altri punti: gli incentivi per l’innovazione tecnologica, la semplificazione dell’accesso al credito, la semplificazione burocratica. È necessario considerare le peculiarità del settore, che in assenza di ricambio generazionale è destinato a scomparire: una eventualità da cancellare sul nascere».
«Sentiamo parlare di artigianato artistico sempre e solo in occasione dell’auto-promozione sull’“Isola della qualità” – ha concluso Francesco Agus -. Una definizione buona per qualche spot pubblicitario che però si scontra con la realtà dei fatti, cioè un settore in totale abbandono.»
A pronunciare queste parole è stato il consigliere regionale dei Progressisti, Francesco Agus che ha presentato una proposta di legge per la tutela dell’artigianato artistico.
«Sarà fondamentale – a suo modo di vedere – tutelare la qualità e la professionalità, anche attraverso un’azione concreta per favorire l’emersione del sommerso. Altri punti: gli incentivi per l’innovazione tecnologica, la semplificazione dell’accesso al credito, la semplificazione burocratica. È necessario considerare le peculiarità del settore, che in assenza di ricambio generazionale è destinato a scomparire: una eventualità da cancellare sul nascere».
«Sentiamo parlare di artigianato artistico sempre e solo in occasione dell’auto-promozione sull’“Isola della qualità” – ha concluso Francesco Agus -. Una definizione buona per qualche spot pubblicitario che però si scontra con la realtà dei fatti, cioè un settore in totale abbandono.»
Antonio Caria