«Una scelta immotivata, frutto della consueta furia centralista di un Governo lontano dal popolo.»
Questo il commento del capogruppo del Partito Sardo d’Azione in Consiglio regionale, Franco Mila, dopo la decisione del ministro della Salute, Roberto Speranza, di portare la Sardegna in zona arancione.
«Come sempre – ha aggiunto Franco Mula -, il ministro Speranza contraddice il suo nome, facendosi latore non di speranza ma di disperazione. Con la creazione di 30 nuovi posti letto in terapia intensiva a Sassari, un altro piccolo grande miracolo di efficenza della sanità sarda, cade ogni pretesto per declassare la Sardegna. Il Governo lo ha ignorato, prosegue Mula, e spinto da motivazioni persecutorie politiche, e non scientifiche, infligge un nuovo peso all’economia già indebolita della nostra regione.»
«Come ricordato dal Presidente Solinas – ha concluso Franco Mula -, tutti gli indicatori consentono di mantenere la Sardegna in zona gialla, permettendo al nostro sistema economico e produttivo, già duramente provato dal perdurare della pandemia, di continuare il proprio lavoro. Bene ha fatto il Presidente ad annunciare che tuteleremo le ragioni della Sardegna in ogni sede, opponendoci all’ennesima prevaricazione di un Governo sempre più ostile alla Sardegna.»
Antonio Caria