Vanno avanti, a San Vero Milis, gli interventi del progetto Litus, finanziato dalla Regione Sardegna. Dopo la realizzazione delle passerelle, i lavori stanno ora interessando la duna e sulla spiaggia di Su Crastu Biancu e Sa Rocca Tunda. L’obiettivo è quello di limitare l’erosione costiera dovuta all’azione delle mareggiate.
«La chiusura dello storico varco di accesso alla spiaggia di Su Crastu Biancu, grazie alla creazione della passerella in legno – ha dichiarato il sindaco, Luigi Tedeschi – è finalizzata alla ricostituzione del corpo dunario mediante la rimodellazione superficiale e la stabilizzazione con la biorete.»
La finalità delle barriere in canna è quella di favorire l’accumulo di sabbia movimentata dal vento, limitando il deflusso delle acque a monte, e impedendo l’accesso delle persone nei tratti da rinaturalizzare. I contenitori di forma triangolare, posizionati in via sperimentale nella spiaggia di Su Crastu Biancu, hanno la funzione di ospitare e proteggere la piantagione di specie pioniere.
«Naturalmente – ha aggiunto il primo cittadino – gli effetti positivi si vedranno nel tempo, ma già in questi giorni di forti piogge sono evidenti i benefici in alcuni punti della spiaggia. Durante l’inverno e tutta la prossima primavera si monitoreranno i vari interventi ricalibrandoli in base al successo dell’attecchimento e dell’accumulo dei sedimenti. Come tutti gli interventi di difesa costiera non è sperabile avere effetti immediati (e duraturi). Grande importanza ha anche il rispetto delle persone nei confronti di questi manufatti.»
Una volta arrivato l’ok definitivo dalla Regione, il progetto potrebbe essere completato già la prossima primavera.
Antonio Caria