«Le numerose carenze del sistema sanitario regionale sono emerse in modo macroscopico soprattutto con l’avvento della pandemia da Covid-19. Ciò appare particolarmente vero per quanto riguarda la situazione dei servizi sanitari pubblici, sia ospedalieri che territoriali, nell’ambito della provincia di Oristano.»
Questo l’incipit della lettera inviata dai portavoce oristanesi del Movimento 5 Stelle, il consigliere regionale Alessandro Solinas, e i deputati Lucia Scanu e Luciano Cadeddu, al sottosegretario di Stato della Salute Pierpaolo Sileri e al ministro Roberto Speranza. Una missiva che ripercorre le criticità denunciate dai pentastellati in svariati atti ispettivi e di controllo, volta a rappresentare il quadro di grave depauperamento dei servizi sanitari della Provincia, a partire dall’ospedale San Martino fino a coinvolgere tutti i presidi ospedalieri del territorio.
«Occorrono interventi immediati e decisi – sottolineano i portavoce del M5S -. La sanità dell’Oristanese, smantellata pezzo dopo pezzo, non è stata ancora oggetto di provvedimenti mirati e validi da parte del governo regionale. Occorre potenziare immediatamente gli organici e garantire strutture adeguate ad ospitare i pazienti. Con questa lettera abbiamo voluto invitare il Ministro Speranza ad effettuare una visita ispettiva nel territorio affinché possa accertare le numerose criticità elencate e adottare gli interventi che riterrà più opportuni.»
«Il San Martino – recita la lettera inviata a Roma – rischia di essere trasformato in una scatola vuota. Da tempo gli operatori del presidio e gli utenti, sostenuti dai sindacati e dalle Istituzioni, lamentano disfunzioni e disservizi in quasi tutte le strutture dell’ospedale, imputabili principalmente alla cronica carenza di personale sanitario, aggravatasi durante l’emergenza epidemiologica.»