«Data l’attuale mancata copertura della sede del medico di base di Seui, perché non affiancare ai medici che, provvisoriamente, di volta in volta, garantisco il servizio, un assistente che si possa occupare delle prescrizioni mediche per i pazienti affetti da patologie croniche?»
È la proposta formulata da Manuela Lai, consigliere comunale e vice coordinatore di Fratelli d’Itali Cagliari, dopo che ha citato il caso, avvenuto ieri, di un medico arrivato nel centro ogliastrino da Lanusei che, «nonostante sia rimasto in servizio dalle 9.00 alle 14.00 – spiega Manuela Lai – è però riuscito a dare assistenza solamente ad un numero limitato di cittadini. appare opportuno affiancare ai medici del personale ausiliario che possa evadere le molteplici richieste di prescrizioni per patologie croniche, ovviamente sempre con la supervisione del medico».
Sulla stessa linea il suo collega di partito, il deputato sardo, Salvatore Deidda: «Servono maggiori incentivi per le sedi montane, più isolate rispetto agli altri centri, Confido, anzi sono sicuro che, sia l’Ats con il dottor Temussi, sia la Regione, mettano fine definitivamente a questo disagio nel più breve tempo possibile».
È la proposta formulata da Manuela Lai, consigliere comunale e vice coordinatore di Fratelli d’Itali Cagliari, dopo che ha citato il caso, avvenuto ieri, di un medico arrivato nel centro ogliastrino da Lanusei che, «nonostante sia rimasto in servizio dalle 9.00 alle 14.00 – spiega Manuela Lai – è però riuscito a dare assistenza solamente ad un numero limitato di cittadini. appare opportuno affiancare ai medici del personale ausiliario che possa evadere le molteplici richieste di prescrizioni per patologie croniche, ovviamente sempre con la supervisione del medico».
Sulla stessa linea il suo collega di partito, il deputato sardo, Salvatore Deidda: «Servono maggiori incentivi per le sedi montane, più isolate rispetto agli altri centri, Confido, anzi sono sicuro che, sia l’Ats con il dottor Temussi, sia la Regione, mettano fine definitivamente a questo disagio nel più breve tempo possibile».
Antonio Caria