«Crediamo non sia più rimandabile lo screening della popolazione scolastica. Lunedì, dopo quasi 3 mesi di sola didattica a distanza, riprendono finalmente le lezioni in presenza anche alle superiori.»
Lo sottolineano, in una nota, i consiglieri del centrosinistra al comune di Alghero Mario Bruno, Pietro Sartore, Gabriella Esposito, Valdo Di Nolfo, Ornella Piras, Mimmo Pirisi e Raimondo Cacciotto, che aggiungono: «Scuola vuol dire anzitutto socialità, sia fra alunni, sia fra alunni e insegnanti, non meccanico apprendimento di nozioni, ma crescita della persona, ed è lampante che questo obiettivo può essere raggiunto compiutamente solo con le lezioni in presenza. Per questo è importante che dopo 3 mesi davanti a uno schermo i ragazzi rientrino a scuola, ma è altresì evidente che bisogna fare di tutto per ridurre i rischi che la ripresa delle lezioni in presenza potrebbe comportare. Per tale ragione ancora una volta ribadiamo l’appello perché si faccia uno screening, così come hanno fatto numerosi altri Comuni».
«A settembre vennero perlomeno programmati dall’Ats i test sierologici per il personale scolastico, mentre ora non è stata prevista neppure un’azione minima come questa – proseguono i consiglieri del centrosinistra -. Nel frattempo continuiamo a osservare il completo immobilismo del Sindaco e dell’assessora Salaris che, sordi alle richieste che venivano dal mondo della scuola, già non avevano attivato nessun tipo di campagna di tracciamento per medie ed elementari al rientro dalle vacanze natalizie e che anche in occasione del rientro in aula per le superiori restano inerti.»
«Per limitare la diffusione del virus e per frenare i contagi sono necessarie azioni di prevenzione e in particolare azioni di tracciamento – concludono i consiglieri del centrosinistra -. Tanti Sindaci, tanti amministratori, sia di realtà più piccole che più grandi della nostra, avendolo capito, si sono organizzati e hanno stanziato risorse per uno screening rivolto alla popolazione scolastica dei loro Comuni. Veramente non riusciamo a comprendere perché per i nostri ragazzi e per gli insegnanti della nostra Città non ci sia la stessa attenzione. Noi restiamo fermamente convinti che debbano essere fatti tutti gli sforzi organizzativi ed economici per garantire il rientro a scuola in piena sicurezza.»
Antonio Caria