Il Consiglio di Amministrazione di Fidicoop, nella seduta tenuta ieri, ha affrontato l’emergenza sanitaria che sta esponendo le imprese a situazioni di crisi di liquidità tali da mettere a rischio la prosecuzione delle attività.
«Queste le iniziative in campo che traggono spunto dalle linee guida tracciate da Assoconfidi (di cui il confidi regionale cooperativo è parte attiva) in riferimento al recente Addendum sull’Accordo per il Credito 2019 siglato dall’ABI e tra le altre dall’Alleanza delle Cooperative Italiane, sulla sospensione e allungamento dei finanziamenti (mutui, leasing e finanziamenti a breve termine) a favore delle imprese danneggiate dall’emergenza – scrive in una nota il presidente di FidiCoop, Francesco Sanna:
• il censimento di tutte le posizioni attualmente in essere e garantite dal confidi, oggetto di moratoria, per dare assistenza alle imprese socie sulle opportunità e modalità di intervento;
• una procedura automatica a semplice richiesta dell’impresa, senza istruttoria;
• zero spese d’istruttoria e zero commissioni, salvo per i soli allungamenti di durata dove sono dimezzate le commissioni rispetto a quelle previste nel foglio informativo vigente;
• il dialogo con le Banche convenzionate al fine di ottenere condizioni di maggior favore per le imprese danneggiate, rispetto a quelle attualmente applicate.»
«Il personale di Fidicoop, interamente in smart working, da lunedì 16 marzo, è a disposizione dei soci e di chi è interessato per soddisfare le singole esigenze e per ogni eventuale chiarimento necessario – conclude Francesco Sanna -. Fidicoop conferma il ruolo attivo a fianco delle imprese sarde, già ricoperto in precedenti gravi situazioni di congiuntura negativa, e, pur apprezzando i primi interventi pubblici messi in campo e rivolti in particolare al Fondo Centrale di Garanzia, intende rilanciare il ruolo del sistema dei confidi come insostituibile strumento di prossimità e di efficace atterraggio locale delle risorse.»