Alla vigilia della Prima Giornata Internazionale della Fratellanza Umana, che sarà celebrata ogni anno il 4 febbraio, che come sappiamo è stato stabilito all’unanimità dalla Risoluzione dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite del 21 dicembre 2020, Papa Francesco ha voluto evidenziare che lui stesso verrà coinvolto, ovviamente in un incontro virtuale, al quale interverranno il Grande Imam di Al-Azhar ed il segretario delle Nazioni Unite, Antonio Gutierrez, con la partecipazione di altre personalità.
Questo incontro, in effetti, fa riferimento all’incontro del 4 febbraio 2019 ad Abu Dhabi,quando con il Grande Imam di Al-Azhar,Ahmad Al-Tayyeb, nel corso del quale venne firmato il documento sulla Fratellanza Umana per la pace mondiale e la convivenza.
Questo evento ricopre un’importanza che travalica i confini e a supporto di ciò è fondamentale l’Enciclica “Fratres Omnes“, attraverso la quale Papa Francesco getta le basi per un nuovo atteggiamento nei confronti di tutti e degli ultimi.
Impegnarsi nella fratellanza ogni giorno dell’anno, ma questo potrà concretizzarsi se da parte di tutti ci sarà veramente una convergenza di intenti finalizzata al benessere di tutti, con una nuova inclusione, ma ciò potrà concretizzarsi se verranno prima di tutto risolti i conflitti mondiali a scacchiera, come li ha definiti Il Papa, che ancora oggi causano vittime innocenti.
Armando Cusa