Quasi 4 imprese sarde su 10 hanno usufruito del sostegno del Fondo di Garanzia dello Stato, messo in campo dal Governo per contrastare la crisi della pandemia.
In circa 10 mesi, dal 17 marzo 2020 al 31 gennaio 2021, le attività produttive della Sardegna hanno presentato 39.127 domande di credito al Fondo di Garanzia, a seguito dei provvedimenti introdotti dai decreto legge “Cura Italia” e “Liquidità” contro la crisi Covid-19, per un ammontare di quasi 1 miliardo e 937 milioni di euro. 29.151 domande, pari al 74,9%, sono pervenute per operazioni fino ai 30mila euro (ex 25mila) a garanzia 100% dello Stato, per un totale di 552milioni e 240mila euro.
Sono questi i dati che provengono dal monitoraggio che l’Ufficio Studi Confartigianato Imprese Sardegna ha avviato sui dati del Fondo di Garanzia, che in Italia ha messo a disposizione oltre 134 miliardi di euro.
La Sardegna, con le sue oltre 39mila domande (su un totale di 105mila imprese operanti in ogni comparto), si attesta in 13esima posizione, mentre la regione che ha presentato il maggior numero di richieste è la Lombardia (290.850), segue, a distanza, il Lazio (177.827).
La media della richiesta nell’Isola è di 49.669 euro, contro una quota nazionale di quasi 80mila euro. Per le richieste fino a 30mila, l’importo medio delle domande è di circa 18.875 euro, in linea con la media nazionale.