Promuovere il riutilizzo di beni di consumo, ridurre la frazione di rifiuti da conferire nei centri di raccolta soprattutto indifferenziata e alleviare situazioni di bisogno attraverso una sorta di passamano sostenibile dal punto di vista ambientale e socialmente solidale a costo zero.
Sono questi gli obiettivi del nuovo centro di riuso allestito in via Contivecchi e messo a disposizione dall’amministrazione comunale di Cagliari. Chiunque, purché munito di EcoCard o tessera sanitaria e iscritto alla banca dati Tari del Comune di Cagliari, potrà dunque consegnare agli operatori del Centro: abiti, biancheria per la casa, articoli e accessori per l’infanzia, attrezzi per lavori domestici, attrezzature sportive, giochi, stoviglie e casalinghi e mobili. E chiunque lo desideri potrà invece richiederli gratis.
Per l’assessore all’Ambiente, Alessandro Guarracino, «il riuso dei beni può essere di gran lunga un’operazione migliore del conferimento in discarica, in quanto restituiscono nuova vita a oggetti, come per esempio giocattoli».
Ma il Centro del Riuso rappresenta, sempre secondo Guarracino, anche «una delle risposte che l’Amministrazione comunale sta offrendo alle esigenze manifestate dai cittadini sempre più sensibili ai temi ambientali e ai principi dell’economia circolare, inquadrandosi nell’ambito delle azioni che il Comune sta portando avanti per migliorare l’efficienza del sistema di raccolta differenziata dei rifiuti. Così come l’ecocentro di Sant’Elia e gli altri che saranno realizzati, primo fra tutti quello di San Paolo.»
non sarà invece possibile cedere beni elettronici o elettronici, come tv, radio, computer, telefonini, tablet, videogiochi, elettrodomestici e giocatoli alimentati a batteria.
Sono questi gli obiettivi del nuovo centro di riuso allestito in via Contivecchi e messo a disposizione dall’amministrazione comunale di Cagliari. Chiunque, purché munito di EcoCard o tessera sanitaria e iscritto alla banca dati Tari del Comune di Cagliari, potrà dunque consegnare agli operatori del Centro: abiti, biancheria per la casa, articoli e accessori per l’infanzia, attrezzi per lavori domestici, attrezzature sportive, giochi, stoviglie e casalinghi e mobili. E chiunque lo desideri potrà invece richiederli gratis.
Per l’assessore all’Ambiente, Alessandro Guarracino, «il riuso dei beni può essere di gran lunga un’operazione migliore del conferimento in discarica, in quanto restituiscono nuova vita a oggetti, come per esempio giocattoli».
Ma il Centro del Riuso rappresenta, sempre secondo Guarracino, anche «una delle risposte che l’Amministrazione comunale sta offrendo alle esigenze manifestate dai cittadini sempre più sensibili ai temi ambientali e ai principi dell’economia circolare, inquadrandosi nell’ambito delle azioni che il Comune sta portando avanti per migliorare l’efficienza del sistema di raccolta differenziata dei rifiuti. Così come l’ecocentro di Sant’Elia e gli altri che saranno realizzati, primo fra tutti quello di San Paolo.»
non sarà invece possibile cedere beni elettronici o elettronici, come tv, radio, computer, telefonini, tablet, videogiochi, elettrodomestici e giocatoli alimentati a batteria.
Antonio Caria