«Anci Sardegna crede, per ragioni di metodo e di merito, che la battaglia che sta facendo il comune di Cabras e il sindaco Andrea Abis per mantenere in loco le statue – durante i restauri – sia non solo giusta, ma da sostenere diffusamente. Fa indubbiamente piacere che, in maniera articolata e istituzionalmente trasversale, ci si opponga a una decisione della Sovrintendenza ancora una volta accentratrice e irrispettosa della dignità e del pieno riconoscimento delle autonomie locali.»
Lo scrive, in una nota, il presidente di Anci Sardegna, Emiliano Deiana, che aggiunge: «Le prese di posizione a sostegno del Comune di Cabras del Presidente della Regione e di svariati rappresentanti istituzionali devono essere accompagnate da una fortissima mobilitazione delle comunità locali: ciò che sta accadendo oggi a Cabras potrebbe succedere dappertutto in spregio del buonsenso e della leale collaborazione».
«Anci Sardegna – ha aggiunto Emiliano Deiana -, pertanto, non solo manifesta fortissima contrarietà nei confronti delle decisioni della sovrintendenza di Cagliari, ma invita a proseguire e accelerare nella costituzione della Fondazione per la gestione a Cabras dei Giganti con al centro il fondamentale ruolo del Comune e della comunità locale di Cabras. Come anticipato al Sindaco Abis, Anci Sardegna farà quanto è nelle proprie possibilità per sostenere la giusta battaglia del Comune che vedrebbe minata dalle fondamenta una delle più sane, pure e delicate possibilità di crescita culturale, economica, sociale.»
Antonio Caria