Il Comitato di Cambiamo Porto Torres vuole aprirsi al confronto con la città, incontrando i rappresentanti di istituzioni politiche, militari, religiose, delle categorie produttive e imprenditoriali, dei sindacati, del volontariato e del sociale.
«Vogliamo impegnarci per la nostra città e dare il nostro contributo per cercare di far crescere la nostra comunità – afferma Anita Giaconi, coordinatrice di Cambiamo Porto Torres -. Fare politica non significa solo presentarsi alle elezioni e lavorare all’interno delle istituzioni, ma vuol dire soprattutto cercare di essere sempre presenti e attivi nell’ascoltare le esigenze dei cittadini e, se possibile, anche affrontare e risolvere problemi e criticità.»
Il primo incontro non poteva che essere con il sindaco Massimo Mulas che ha ricevuto una delegazione del Comitato guidato proprio da Anita Giaconi.
E in quell’occasione, come riportato nei giorni scorsi in una nota dell’Amministrazione Ccomunale, l’incontro ha consentito di mettere le basi per porre fine ad un disagio che si protraeva da diversi mesi: la chiusura del Centro Dialisi di Porto Torres.
«Ci siamo fatti carico di sentire il personale sanitario e l’ATS per cercare una soluzione alla chiusura del Centro che dall’inizio della Pandemia costringeva i pazienti di Porto Torres a lunghe trasferte per effettuare la dialisi – afferma ancora la coordinatrice di Cambiamo -. Soluzione che poi anche grazie al nostro intervento e alla nostra collaborazione è stata trovata e permetterà a breve di riattivare il servizio.»
È un nuovo modo di fare politica e di proporsi alla cittadinanza che va oltre il concetto di maggioranza e opposizione e sposa invece essenzialmente quello di mettersi al servizio della propria città. Così come sta facendo in Consiglio Comunale il rappresentante di Cambiamo Ico Bruzzi, che sin dall’inizio del mandato amministrativo si è contraddistinto per un’azione efficace e propositiva.
Nei prossimi giorni verranno calendarizzati altri incontri che, come detto in premessa, avranno come obiettivo l’avvio di un percorso di confronto costante con la città.
«Siamo una forza politica giovane che vuole mettere a disposizione il proprio entusiasmo e le proprie capacità. Vogliamo proporre anche a Porto Torres il modello che il nostro coordinatore regionale Antonello Peru sta portando avanti con successo nel resto della Sardegna. Al di là della nostra collocazione, che rimane chiaramente all’interno della coalizione di centro destra, non ci piace la contrapposizione fine a sé stessa ma preferiamo guardare esclusivamente al bene comune e alle scelte migliori per la nostra città.»