«È inconcepibile e utopistico pensare di portare a termine l’attuazione del Piano regionale di potenziamento dei Centri per l’impiego, che la Regione Sardegna sta perseguendo, escludendo da questo processo la figura dei navigator. Novantasei lavoratori sardi che oggi sono scesi in piazza per chiedere il rinnovo dei propri contratti in scadenza il 30 aprile prossimo, e che, dal 31 luglio 2019 (dall’assunzione) ad oggi, hanno svolto un’importante azione di affiancamento e assistenza agli operatori dei Centri per l’impiego. Nella nostra regione i navigator hanno accolto oltre 30 mila beneficiari di reddito di cittadinanza, orientandoli verso percorsi di formazione scolastica o professionale o sostenendoli nella ricerca di una nuova occupazione. Considerato che a causa della pandemia la percentuale di nuovi poveri è passata dal 31 per cento del 2019 al 45 per cento del 2020, è indubbio che nei prossimi mesi il lavoro dei navigator sarà ancora più prezioso e fondamentale in vista dello sblocco dei licenziamenti dal 31 marzo prossimo.»
E’ l’intervento del capogruppo del M5S Michele Ciusa, promotore di una mozione (sottoscritta dai pentastellati Desirè Manca, Roberto Li Gioi, Alessandro Solinas) che impegna il Presidente della Regione e l’assessora regionale al Lavoro Alessandra Zedda a porre in essere tutte le iniziative volte a garantire la proroga dei contratti dei navigator sardi.
Un atto presentato nella giornata in cui anche a Cagliari i navigator hanno aderito alla manifestazione organizzata a livello nazionale dalle sigle sindacali Cgil, Cisl e Uil per protestare contro l’imminente incertezza occupazionale.
«Con la delibera di Giunta n. 26/27 del 21 maggio scorso l’Agenzia sarda per le politiche attive del lavoro (ASPAL) è stata individuata quale soggetto attuatore delle misure previste dal Piano straordinario di potenziamento dei Centri per l’impiego. Un Piano che individua le risorse destinate allo sviluppo degli interventi e dei servizi necessari ad assistere i beneficiari del reddito di cittadinanza per il quale la Regione Sardegna ha ricevuto fondi per oltre 42 milioni di euro – spiega Michele Ciusa -. Il Piano prevede il rafforzamento degli organici dei Centri; l’adeguata formazione degli operatori; il potenziamento delle infrastrutture tecnologiche; il potenziamento dell’Osservatorio del mercato del lavoro regionale; l’evoluzione dei servizi erogati, in primis quelli connessi all’attuazione delle politiche collegate al Reddito di cittadinanza e l’ottimizzazione dei processi gestionali. Poiché nel Piano attuativo regionale, aggiornato con la delibera di Giunta del 28 gennaio scorso, vengono ricompresi anche i 96 navigator operanti nelle sedi dei CPI dell’isola – conclude Michele Ciusa -, chiedo all’assessora Zedda di attivarsi con urgenza per garantire il rinnovo dei contratti a tutela di tutte le professionalità.»