Si chiama “Mater” ed è la scultura posizionata ieri pomeriggio nei nei giardini antistanti la Biblioteca Distretto Biomedico Scientifico Cagliari alla Cittadella universitaria di Monserrato.
Come spiega la docente di storia dell’arte, Rita Pamela Ladogana: «Anna Saba ha sviluppato una ricerca plastica in direzione non figurativa prediligendo l’uso del marmo. L’opera si inserisce nella produzione delle grandi sculture che l’artista ha realizzato con i marmi provenienti dalle Alpi Apuane. Il materiale è plasmato secondo forme evocative della natura e asseconda le prerogative originali della pietra».
«Il dono della scultrice – ha concluso la professoressa Pamela Ladogana – arricchisce ulteriormente il patrimonio storico-artistico dell’Ateneo.»
Come spiega la docente di storia dell’arte, Rita Pamela Ladogana: «Anna Saba ha sviluppato una ricerca plastica in direzione non figurativa prediligendo l’uso del marmo. L’opera si inserisce nella produzione delle grandi sculture che l’artista ha realizzato con i marmi provenienti dalle Alpi Apuane. Il materiale è plasmato secondo forme evocative della natura e asseconda le prerogative originali della pietra».
«Il dono della scultrice – ha concluso la professoressa Pamela Ladogana – arricchisce ulteriormente il patrimonio storico-artistico dell’Ateneo.»
Il riferimento è alla recente donazione di Italo Antico e alle tante opere d’arte disseminate in numerosi locali e spazi aperti dell’Università di Cagliari.
Antonio Caria