«Erano i primi di dicembre quando, con nostra Interrogazione, come gruppo PD in Consiglio regionale chiedemmo al presidente Christian Solinas e all’assessore Mario Nieddu di porre rimedio, con urgenza, a una situazione che già allora si era delineata in tutta la sua gravità.»
A denunciare le criticità del reparto di oncologia dell’ospedale Nostra Signora della Mercede di Lanusei è il consigliere regionale del Partito Democratico, Salvatore Corrias, che aggiunge: «Solo due medici oncologi ambulatoriali e un presidio day hospital con otto postazioni, non erano sufficienti a garantire un servizio adeguato per un territorio molto esteso, con quasi 60.000 residenti, numerosi pazienti da curare e assistere e una oggettiva difficoltà, dato il sistema viario, negli spostamenti presso altri presidi ospedalieri».
«Da allora nessuna risposta – dichiara ancora Salvatore Corrias -, da allora, la situazione non solo non è migliorata ma, al contrario, è drammaticamente precipitata: uno dei due medici ha ottenuto il trasferimento e il peso dell’intero reparto grava sull’unico specialista presente. Chiediamo all’assessore, con una nuova interrogazione, quali iniziative intenda intraprendere per fronteggiare la grave situazione e se abbia provveduto ad attivare procedure per il conferimento di ore di specialistica ambulatoriale per oncologi, considerato che l’avviso pubblicato a dicembre dalla ASSL di Lanusei per il completamento delle ore è stato sospeso per ordine del commissario straordinario Massimo Temussi.»
«Non è pensabile – conclude Salvatore Corrias – che gli ogliastrini debbano continuare a subire le umiliazioni e i soprusi di un servizio sanitario che continua a rimanere sordo al grido d’allarme lanciato dal territorio, un servizio che non è in grado, con le sue inefficienze, di garantire la tutela della salute e le prestazioni essenziali che, invece, oggi più che mai è tenuto a garantire.»
Antonio Caria